Sei qui

Il Parco Archeologico di Paestum e Legambiente coinvolgono gli immigrati nelle attività culturali e di tutela del sito

Rinnovato l’accordo con il centro di accoglienza di Capaccio-Paestum. Gabriel Zuchtriegel: "sono molto felice che tra coloro che ci aiutano nella manutenzione ci siano  i ragazzi del centro di accoglienza che così si avvicinano alla storia e all’archeologia italiana.”  SALERNO - E’ stato rinnovato l’accordo tra il Parco Archeologico di Paestum e Legambiente che prevede laboratori didattici sul paesaggio e il coinvolgimento degli immigrati del centro di accoglienza di Capaccio-Paestum nelle attività culturali e di tutela della città magno-greca meglio conservata.  La scorsa domenica si è svolta una passeggiata a cura del direttore Gabriel Zuchtriegel sul “Sentiero degli Argonauti”, che connette il sito con il mare. Zuchtriegel ha spiegato: “Intorno al 600 a.C. qui hanno attraccato delle navi greche, non sappiamo se con l’assenso o contro la volontà delle popolazioni indigene che vivevano nell’area della futura città di Paestum e ci hanno lasciato un patrimonio unico, i templi di Paestum. Il Sentiero degli Argonauti serve a riscoprire il legame tra monumenti e paesaggio, e sono molto felice che tra coloro che ci aiutano nella manutenzione ci siano anche i ragazzi del centro di accoglienza, che così si avvicinano alla storia e all’archeologia italiana.”  Pasquale Longo, presidente di Legambiente Paestum ha sottolineato: “Lo scopo è di consentire ai visitatori, anche diversamente abili, di fruire del paesaggio intorno ai templi. Riusciamo a farlo grazie ad un accordo tra Parco Archeologico di Paestum, Legambiente e il Centro di Accoglienza di Capaccio Paestum che ospita i richiedenti asilo che periodicamente sono impegnati anche in attività di pulizia, diserbo e scerbatura sia di un tratto delle antiche mura di Paestum e sia di piccole aree all’interno del Parco archeologico.”  Sempre domenica 1 luglio sono state attivate anche una serie di altre iniziative e laboratori all’interno dell’area archeologica, tra cui anche “Yoga nei templi”. Le iniziative si ripeteranno ogni prima domenica del mese, promosse dal MiBACT con ingresso gratuito per tutti. Le lezioni di Yoga si terranno esclusivamente su prenotazione. (Per info, costi e prenotazioni tel. 328/5515709 o scrivere a yogatempli@gmail.com).  Una nota inoltre ricorda che il parco ospita fino al 7 ottobre 2018 la mostra allestita nel Museo per il cinquantesimo dalla scoperta della tomba del Tuffatore“L’immagine invisibile. La tomba del tuffatore.” Tutte le info su: www.limmagineinvisibile.it; la prima domenica del mese l’ingresso alla mostra è gratuito.    ...

Articoli Correlati

Lascia un commento